Creato dalle donne per le donne
La Valigia Rossa
Sono una maestra di asilo e abbiamo bisogno del tuo aiuto. Una mamma mi ha chiesto di parlare urgentemente perché, sua figlia quando è sul divano a guardare i cartoni, si tocca i genitali in continuazione. Mi ha detto che sapeva fosse normale, che non aveva problemi sul fatto che si masturbasse, ma che comunque le faceva venire paura che un giorno invece di usare le mani si introducesse qualcosa di pericoloso? Io le ho risposto che a quell’età la sessualità dei bambini rimane isolata ai genitali esterni perché non hanno ancora l’idea della penetrazione come piacevole perché in genere per loro, il fatto che “entri qualcosa nel corpo”, fa paura perché ancora legato al dolore… come l’ago delle punture, le supposte, decenni fa il termometro, l’abbassa lingua del dottore per vedere le tonsille. Io ho risposto questo perché l’avevo letto da qualche parte ma ora sinceramente ho paura anche io d’aver risposto qualcosa che in realtà non sia utile alla sua paura, ovvero impedire che la bambina si faccia male. Hai qualcosa da suggerire? Grazie!
marzo 10, 2014
Se la mamma ha questa paura, forse, è perché conosce la sua bimba. Più che dirle che non accadrà perché di solito non accade, possiamo dirle: guarda, tu la conosci meglio di chiunque altro. Ti propongo questa cosa: se la tua paura è che si faccia male, spiegale cosa le potrebbe far male, spiegale che la vagina è come le sue orecchie e che, anche se fa piacere introdurre degli oggetti per toccare il loro interno, bisogna usare delle cose morbide. Per l’orecchio c’è il cottonfioc. Per la vagina abbiamo le mani che, se usate bene, non potranno mai fare male. Il tutto ovviamente va detto aprendo il discorso con qualche giochino oppure dopo averla vista mentre cercava di introdurre qualcosa nella propria vagina. Il giochino potrebbe essere: “Con cosa mi faccio le coccole?!”" La mamma dice una parte del corpo e la bimba deve girare per casa e mettere in una cesta gli oggetti che sceglierebbe per farse le coccole… così inizia a capire l’immaginario della sua piccola e a far capire alla bambina che le coccole vanno fatte, su tutto il corpo, in modo che non facciano male.
Sono andata 4 anni fa in menopausa, e dopo la morte dei miei genitori lo scorso anno non riesco più ad aver rapporti… cosa mi può aiutare a superare questa apatia? Per rinforzare i muscoli vaginali e vescicali è utile usare le palline cinesi? Grazie.
marzo 10, 2014
Per superare quello che hai definito come apatia bisogna farsi aiutare da uno specialista. Un sessuologo o sessuologa può aiutarti a capire come mai hai vincolato la morte dei tuoi genitori alla tua sessualità. Fai bene a spiegarci che sei andata in menopausa 4 anni fa ma in realtà la menopausa è soltanto la fine dell’età riproduttiva, non di quella sessuale. La sessualità può continuare a viversi con molto piacere oltre i cinquanta, sessanta, settanta, ottanta, novanta e cento anni. Il nostro corpo può subire alcuni cambiamenti come il calo del desiderio, mancanza di lubrificazione e sensibilità clitoridea diminuita ma, per fortuna, esistono aiuti per tutti questi sintomi. Per la lubrificazione puoi scegliere tranquillamente un lubrificante dalla nostra amplia gamma. Per la sensibilità diminuita puoi usare uno stimolante clitorideo oppure chiedere al medico di ricettarti una cremina al testosterone. Per il desiderio invece ti consiglio di lavorare su te stessa. Ci sono terapie ormonali che aiutano, ma non servono a nulla se non coltivi il tuo immaginario erotico. Se sei interessata facci sapere, insieme alla nostra rete di consulenti ti possiamo dare una mano. In merito all’ultima domanda la risposta è sì: Le palline servono a rinforzare i muscoli del pavimento pelvico, chiamati anche vaginali che sono i responsabili di sostenere la vescica ed aiutarci a controllare meglio gli sfinteri. La bella notizia è che oltre a questi effetti, aumenta l’irrigazione sanguigna sui genitali e con questo la sensibilità e la lubrificazione naturale. Allenare i muscoli “dell’amore” sarebbe il miglior passo verso la riconquista della tua sessualità. Rimaniamo a tua disposizione per successivi chiarimenti o commenti.
Si possono avere rapporti sessuali durante la gravidanza?
marzo 10, 2014
La risposta è SI! I rapporti sessuali sono un incontro piacevole, ludico e favoriscono il benessere individuale e di coppia. I movimenti durante l’amore fisico o l’ingresso del pene nella vagina non possono danneggiare il bambino e inoltre, il piacere che prova la madre si trasmette direttamente anche al bebè. Tutto questo sempre e quando non ci siano controindicazioni specifiche da parte del ginecologo o dell’ostetrica, ad esempio quando ci sono problemi specifici oppure una gravidanza a rischio.
salve, io le scrivo perché da un paio di anni non ho più rapporti sessuali con uomini, dopo la fine del mio rapporto d’amore col mio ex…. Ho provato a buttarmi in una relazione sessuale, ma ho dei blocchi emotivi o mentali o fisici, non lo so! mi sono venute delle strane paure, del tipo di trovare la via chiusa o cose simili, addirittura non vado dal ginecologo apposta per paura della visita! mi può aiutare? grazie
marzo 10, 2014
Quello che ci racconti sono sintomi di un problema sessuologico. Dunque, il migliore consiglio che possiamo darti è quello di chiedere aiuto terapeutico. Abbiamo una rete di sessuologi in tutta Italia. Se ci scrivi a specialisti@lavaligiarossa.it possiamo metterti in contatto con un sessuologo o una sessuologa vicina a casa tua. Ricorda che più tempo lasci passare, più difficile è arrivare alla soluzione. Conta su di noi. Aspettiamo la tua mail.
Quali sono le posizioni più raccomandate per avere rapporti sessuali durante la gravidanza?
marzo 10, 2014
Semplicemente quelle dove tutti e tre vi sentite comodi. Il buon senso, l’affetto e una buona comunicazione sono i migliori consigli. In genere quelle posizioni dove lei è sopra e può regolare ritmo, profondità della penetrazione e pressione sulla pancia… oppure posizioni laterali che possono permettere un minore sforzo fisico. Così come la donna durante tutto il giorno trova la posizione più comoda per sedersi o dormire, troverà, insieme al partner, la migliore posizione per condividere l’esperienza sessuale.
Posso usare le Palline Geisha se uso come metodo contraccettivo l’anello?
marzo 10, 2014
Sì, le palline possono essere utilizzate contemporaneamente all’anello contraccettivo. Per essere tranquille bisogna ricordare che la nostra vagina è sensibile sono nel primo terzo esterno e dunque, salvo che tu non abbia qualche problema particolare, non dovresti sentire la presenza di questi due accessori. Se nel momento in cui estrai le palline venisse fuori anche l’anello, non ti preoccupare. L’efficacia di questo metodo contraccettivo è garantita permettendo di togliere l’anello per un massimo di 3 ore al giorno. Pertanto, quei pochi minuti che servono per rimetterlo non ne alterano la protezione.